Prende il via a fine mese la Stagione d'Opera del Teatro Comunale di Modena che vede, anche quest'anno, rinnovarsi la già collaudata collaborazione con i Teatri di Parma, Piacenza, Bolzano cui si aggiungono importanti contatti di rete a livello internazionale.
L'apertura sarà il 27 ottobre con Un ballo in maschera nell'allestimento del Regio di Parma che ha inaugurato quest'anno il festival Verdi, poi replicato il 30 in pomeridiana con lo stesso cast (leggi la recensione presente nel sito).
Il 18 e 20 novembre viene proposto, invece, Roméo et Juliette di Charles Gounod, in un allestimento dell’Opera Company di Philadelphia in coproduzione con la Fondazione Teatri di Piacenza, col Teatro Comunale di Bolzano e con la Fondazione Teatro Comunale di Modena per la regia di Manfred Schweigkofler e le scene di Nora Veneri. La tragica vicenda dei due amanti viene ambientata in un'epoca a noi contemporanea, nel gran mondo dell'alta moda ove la viziata Giulietta è la prima testimonial della propria maison la quale è, ovviamente, in opposizione a quella dei Montague. Il fragile amore di due persone vulnerabili subisce gli attacchi di una società brutale ed estremamente concorrenziale che sarà causa del drammatico finale. Nei ruoli principali di Juliette e Roméo si alterneranno rispettivamente Monica Tarone e Maria Rosaria Lopalco, Paolo Fanale e Ivan Momirov; Frère Laurent sarà Andrea Concetti, Mercurio Massimiliano Gagliardo. A dirigere l'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna il maestro Yves Abel.
A seguire, fuori abbonamento, il 27 e 29 gennaio La Bohème, in coproduzione con il Teatro Nazionale d'opera e balletto di Sofia, in cui Vera Petrova riprenderà un allestimento di impianto piuttosto tradizionale del regista Boyko Bogdanov. Lo spettacolo, che è in collaborazione oltre che con la Nuova Università Bulgara di Sofia anche con la fondazione Raina Kabaivanska, intende proporre sulla scena giovani cantanti formati proprio dalla grande soprano nei corsi da lei tenuti presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali “O. Vecchi – A. Tonelli” di Modena, l'Accademia Chigiana di Siena e la Nuova Università Bulgara.
In febbraio, l'11 e 12, potremo gustare Salome di Richard Strauss in un nuovo allestimento del Teatro Comunale di Bolzano in coproduzione con la Fondazione Teatri di Piacenza e, appunto, con la Fondazione Teatro Comunale di Modena. Il regista Manfred Schweigkofler sposta la vicenda nella nostra epoca e ci mostra un Erode assetato di potere e circondato da ragazzine pronte a soddisfare i suoi desideri, nonostante le voci che invocano una nuova moralizzazione del potere politico. Tra i principali interpreti: Scott MacAllister e Peter Svensson (Herodes), Anna Maria Chiuri (Herodias), Cristina Baggio e Cassandra McConnell (Salome), Samuel Youn e Joachim Seipp (Jochanaan), Harrie van der Plas (Narraboth); alla direzione dell'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna Niksa Barena.
Tre le date per La Traviata di Giuseppe Verdi, il 14, il 16 e il 18 marzo; la regia è affidata a Rosetta Cucchi e lo spettacolo è sempre in coproduzione con Piacenza e Bolzano. L'impianto registico cercherà di recuperare la dimensione psicologica del dramma e vedrà i personaggi intrappolati in enormi gabbie che simboleggiano l'incomunicabilità e la solitudine: solo un uomo, Alfredo, riuscirà ad entrare nella scatola in cui si trova Violetta. Sul podio il maestro Pietro Rizzo, tra i principali interpreti: Valéry Irina Lungu, Gladys Rossi (Violetta), Bervoix Milena Josipovic (Flora), Paola Santucci (Annina), Giuseppe Varano, Alejandro Roy (Alfredo Germont), Simone Piazzola, Carlos Bergasa (Giorgio Germont).
La stagione si concluderà il 27, 30 marzo e 1 aprile con un terzo titolo verdiano, Aida, nell'allestimento realizzato in occasione del Festival Verdi di Parma del 2005. Lo spettacolo, nato da un'idea di Alberto Fassini fu, in seguito alla sua scomparsa, realizzato da Joseph Franconi Lee e Mauro Carosi. Fra gli interpreti: Susanna Branchini (Aida), Hector Sandoval (Radamès), Mariana Pentcheva (Amneris), Alberto Gazale (Amonasro), Giovanni Battista Parodi (Ramfis) e Carlo Malinverno (Re d'Egitto). A dirigere l'Orchestra del Teatro Regio di Parma il maestro Antonino Fogliani.
Per maggiori informazioni: www.teatrocomunalemodena.it